PROGETTO “LUIGI MASETTI”

Descrizione del progetto

La volontà di dar vita al progetto “Luigi Masetti” è scaturita grazie alla donazione da parte dell’Amministrazione comunale di diverse copie del libro scritto da Luigi Rossi: “Luigi Masetti- L’anarchico delle due ruote”.

A noi ragazzi di terza é stata proposta la lettura di tale libro che ci ha dato la possibilità di scoprire le imprese cicloturistiche di Masetti, un ragazzo di Trecenta che con la sua bicicletta, qualche soldo e molto entusiasmo, ha deciso di compiere il “Viaggissimo”, un viaggio in velocipede, la sua amata “Eolo”, fino alle grandi città americane come New York, Buffalo, Filadelfia, Washington e Chicago. E’ qui che ha avuto la possibilità di entrare in contatto con le meraviglie naturali americane ma anche con le persone e la cultura del nuovo mondo; ha persino incontrato il Presidente degli Stati Uniti d’America!

Seppur solo con la fantasia, anche noi ragazzi abbiamo avuto l’opportunità di salire con Masetti sul suo “bicicletto” e vivere insieme a lui, grazie ai suoi dettagliati reportage di viaggio, l’ebrezza, l’euforia e la curiosità di compiere un itinerario tanto rivoluzionario per i suoi tempi. Insieme a lui siamo diventati cosmopoliti, cittadini del mondo, perché siamo partiti dalla consapevolezza di far parte di una realtà territoriale piccola ma ricca di storia e personaggi di rilievo, fino ad avere un spaccato preciso della situazione economica, culturale e sociale dell’America nei primi anni del Novecento.

Il “Viaggissimo” di Masetti si è trasformato infatti per noi in percorso multidisciplinare che ci ha permesso di discutere e riflettere su molti temi come la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dei vari territori, i flussi migratori, le risorse rinnovabili…

Al termine della lettura ci siamo poi impegnati per realizzare uno “spazio” a lui dedicato, con l’obiettivo di far conoscere Masetti anche ai nostri compagni più piccoli e a chiunque voglia fermarsi per assaporare la storia del pioniere del cicloturismo internazionale. Abbiamo ricreato la sua carta d’identità per sottolineare le sue origini trecentane. Ci siamo poi cimentati nel realizzare un’intervista immaginaria per rievocare i momenti salienti della sue imprese e alcune curiosità sulla sua vita privata. La strada che Masetti ha percorso per tanti chilometri è stata invece da noi rivisitata e trasformata in una linea del tempo con le date più significative delle avventure del velocipedista. Abbiamo effettuato poi una ricerca all’interno dell’archivio digitale del Corriere della Sera dal quale siamo riusciti ad estrapolare tutti gli articoli dell’epoca sul “Viaggissimo”. In aula informatica abbiamo inoltre realizzato un itinerario virtuale con tutte le tappe toccate da Masetti con il suo “bicicletto”. Le didascalie corrispondono al reportage di viaggio contenuto nel libro mentre le immagini rappresentano le città americane nei primi anni del Novecento. Infine, pezzo forte della nostra esposizione, è sicuramente l’Eolo, la bicicletta che per migliaia di chilometri ha accompagnato prima Masetti e poi noi in questo progetto alla scoperta di un importante protagonista della storia del nostro territorio. E’ stato un viaggio oltreoceano che ci ha permesso di essere ancora più ancorati alle nostre radici, consapevoli che non possiamo vivere il presente senza conoscere il nostro passato. Ringraziamo quindi l’Amministrazione comunale, che ci ha dato modo di iniziare la nostra avventura e la Dirigente scolastica che ha condiviso la proposta del progetto. Naturalmente ringraziamo soprattutto i nostri docenti, che ci hanno guidato in questo viaggio immaginario permettendoci di farne parte”.

Gli alunni delle classi 3A e 3B della Scuola secondaria di primo grado “N.Badaloni “ di Trecenta.